MANI IN TERRA PER L’AMBIENTE: piantare fiori per la biodiversità
Piantare fiori, supportare lo sviluppo della biodiversità, ripristinare un terreno abbandonato per generare un ecosistema sano e forte.
È quello che abbiamo fatto, mettendo in moto un circolo di azioni sostenibili tutti insieme, per il territorio.
Sono immensamente felice di avervi avuto con me, durante la giornata del 9 Maggio a Vei.
MANI IN TERRA PER L’AMBIENTE si è concluso nel migliore dei modi!
Siamo riusciti nell’intento di riqualificare un terreno lasciato all’abbandono tramutandolo in un ambiente nuovo e arricchito.
Possiamo affermare di aver compiuto una piccola rivoluzione, diffondendo un messaggio positivo di sostenibilità e cambiamento.
Ogni terreno è una risorsa per il pianeta. L’evento passato è stato in grado di trovare un rimedio costruttivo alla questione dei terreni lasciati all’incuria.
Abbiamo così, tramutato un groviglio di rami secchi ed erba alta in una risorsa per la salvaguardia degli insetti impollinatori.
La parte più appagante per noi promotori dell’evento (e penso di parlare a nome di tutti) è stata riscontrare la vostra piena collaborazione. Abbiamo, con grande piacere, percepito tutta la cura e la motivazione nel mettere a dimora quelle piantine tanto piccole quanto fondamentali per la riuscita del progetto.
Siete arrivati in circa 60 e, anche chi non è potuto essere fisicamente con noi ci ha fatto sentire il proprio supporto attraverso messaggi e condivisioni.
Il traguardo è stato fare un piccolo passo per il ripopolamento delle api in Nord Italia e per la riqualificazione del territorio appenninico. Il nostro messaggio di sostenibilità si è diffuso anche attraverso testate giornalistiche e istituzioni del settore gardening.
Perché la biodiversità va difesa?
La varietà delle forme viventi sulla Terra, per l'uomo, è importante perché garantisce nutrimento e produzione di cibo, acqua ed energia.
I disastri ambientali sono moderati proprio dalla presenza di biodiversità.
Se ogni ecosistema mantiene al suo interno armonia ed equilibrio, riesce a reagire a un pericolo esterno. Se un ecosistema non funziona come dovrebbe perché privato di tasselli fondamentali, è incapace di difendersi o poco resiliente.
Ripristino terreno abbandonato
A guardarlo, la trasformazione è netta, ma tra qualche mese lo sarà ancor di più. Ho deciso che le piantine non sarebbero state affiancate come in una coltivazione tradizionale in cui si seguono linee dritte parallele e si lasciano spazi equidistanti tra una pianta e l’altra. Ho voluto assecondare la loro spontaneità.
Pertanto, ho creato un sentiero semplicemente accorciando l’erba in una porzione di terreno. Le piante sono state messe a dimora sui bordi morbidi e paralleli di questa nuova stradina. In questo modo, quando le piante fioriranno, la strada sarà delimitata da due poetiche passatoie colorate.
Oltre alle piante che ci eravamo prefissati di inserire in questo terreno, abbiamo interrato altre specie, rigorosamente spontanee:
- Achillea millefolium,
- Centaurea jacea,
- Filipendula vulgaris,
- SIlene vulgaris,
- Leucanthemum vulgare,
- Sanguisorba minor,
- Achillea roseo-alba.
Una tale varietà è benefica non solo per il terreno, ma anche per le api che, di norma, prediligono aree in cui sono presenti specie floreali differenti.
Esplorazione del territorio e attività manipolative sostenibili
Le attività di intrattenimento durante l’evento si sono rivelate un toccasana per l’anima. Abbiamo riscoperto la bellezza della natura con l’escursione sulla Pietra Perduca, condotta dalla nostra preziosa guida Andrea Fano (al quale va un sincero ringraziamento) ed il valore di un manufatto, attraverso il mio laboratorio di Terra Cruda.
A conclusione di questo percorso, non posso che ringraziare il team che si è preso cura dell’evento fin dal principio.
Un ringraziamento speciale va agli organizzatori di easyIT e a tutti i supporters:
- Comune di Travo,
- Apepack,
- Enegan
- Parco Archeologico di Travo (al quale sono stati devoluti i proventi dell’iniziativa).
Sono davvero fiera del nostro operato! Ora attendo le fioriture e l’arrivo delle api!
Foto: Andrea Fano. Grazie!
Contribuisci anche tu al ripopolamento delle api.
Pianta dei fiori sul balcone o nel giardino in un vaso eco-sostenibile e fatto da te!
Ti lascio il link per averlo a casa, clicca qui.